COACH TACCONELLI SULL’EAT-SLEEP-PLAY CAMP: “LA MIA ARMA SEGRETA E’ CREARE UNA STIMA RECIPROCA CON I PARTECIPANTI. COSI’ POSSO INSEGNARE I MIEI SEGRETI”

Ciao Tacco, dopo l’intervista al direttore tecnico Renosto ed a coach Giorgio Sabbadin ora tocca a te: quest’anno il Camp si chiamerà Eat-Sleep-Play Beach Camp. Tu sei parte dello staff dai tempi della Sisley Volley Camp. A Bibione dall’inizio. Cosa è cambiato in questi anni di Camp? 
Ciao a tutti. Devo dire che tutto sommato non è cambiato molto soprattutto per quanto riguarda l’anima del Camp. Trovo che l’entusiasmo nell’approccio sia sempre lo stesso, sia da parte dei ragazzi ma soprattutto da parte dei componenti dello Staff tecnico. Come dire: squadra che vince (e bella) non muore mai!!!

Chiediamo anche a te se il Beach Volley e il Volley sono due sport completamente diversi?
Dire in parte si, molte peculiarità sono riconducibili ad entrambi gli sport. C’è anche da dire che il beach&ball si gioca anche molto con le regole della pallavolo e questo aiuta anche a far giocare di più i ragazzi.

Quali sono i tuoi segreti per riuscire in una settimana ad insegnare ad un gruppo di ragazzi mai visti prima qualche segreto sulla pallavolo?
Il segreto secondo me è quello di saperli ascoltare e di osservarli attentamente soprattutto all’inizio per poi instaurare sin dai primissimi giorni con loro un rapporto di reciproca stima. La chiave, per me, è qui.

Ti diverti durante il Camp?
Moltissimo, anche se l’età inizia a farsi sentire e i capelli bianchi a farsi notare!!!

Nel corso dell’inverno di cosa ti occupi? 
Sono un militare di professione, pallavolisticamente parlando sono il responsabile della Commissione Allenatori e seguo le Rappresentative provinciali.

Ci lasci un messaggio per il 2017?
Spero di vedere anche quest’anno al fine del Camp, nel momento dei saluti, qualche lacrima scendere. Se succederà avremo raggiunto il nostro scopo anche quest’anno: lasciare un ricordo indelebile (e positivo) nella memoria dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.

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